L’Amaranto

Fino a pochi anni fa l’amaranto era conosciuto in Europa solo come ornamentale, la sua pianta ha fioriture bellissime, di un rosso intenso e molto durature (il suo nome viene dal greco Amaranthos, che significa “che non appassisce”). Le sue origini sono antichissime, veniva infatti coltivato già 5000 anni fa nelle zone andine del centro America ed era la base delle popolazioni Inca e Azteche.

Dal punto di vista nutrizionale, ha delle qualità a dir poco uniche, infatti il suo alto contenuto di proteine, vitamine e minerali ne fanno un prodotto dalle qualità stupefacenti. È particolarmente ricco di lisina un amminoacido essenziale per l’organismo umano e normalmente scarso nei cereali. Per questo motivo l’amaranto è ottimo se utilizzato in combinazioni con altri cereali.

L’amaranto Toscanatura Bio è ideale per fare germogli e baby leaf in casa, il colore particolare della sua foglia darà dei colori stupendi ai vostri piatti. È inoltre ottimo per fare delle zuppe in combinazione con legumi e cereali, la sua consistenza darà cremosità al vostro piatto ed un sapore unico e particolare. I semi di amaranto possono essere utilizzati per fare farine, ideali per prodotti senza glutine in quanto, l’amaranto, al contrario della maggior parte dei prodotti privi di glutine, presenta un’ottima capacità agglomerante. I semi di amaranto, se scaldati in padella a fiamma bassa, scoppiano permettendo di ottenere dei piccoli e dolci pop corn, ideali per muesli.

L’amaranto Toscanatura Bio è coltivato con metodo biologico esclusivamente nella nostra azienda agricola in Maremma, ad un’altitudine compresa tra i 70 ed i 100 m.s.l.m., seguendo direttamente tutte le fasi della coltivazione, dalla semina alla raccolta.

Il nostro amaranto può essere acquistato a peso, in confezioni min. 500g – max 25 Kg in sacchetti di carta.

Confezione Sfuso in sacchetto di carta – confezione minima 500g – max. 25 Kg

Modalità di conservazione Conservare in luogo fresco e asciutto

Origine materie prime ITALIA